domenica 30 novembre 2014

BISCOTTI ALLE SPEZIE SPECULOOS

Nel post precedente vi ho parlato di un pomeriggio passato a fare biscotti, questa è la seconda ricetta, i biscotti alle spezie o speculoos. Sono dei biscotti originari dei paesi bassi, molto croccanti e particolarmente buoni abbinati a del the; il mix di spezie che c'è al loro interno li rende davvero particolari e mi ricordano tanto il periodo natalizio. Sono fatti con una sorta di pasta frolla ma senza uova, quindi ideali per chi ha delle intolleranze, sono facili da fare e si conservano a lungo, quindi vediamo cosa ci occorre.

INGREDIENTI: 
  • 400 g di farina 00
  • 170 g di burro semi morbido
  • 200 g di zucchero di canna
  • 80 ml di latte
  • 1/2 cucchiaino di bicarbonato 
  • un pizzico di sale
  • 2 cucchiaini di cannella 
  • 1 e 1/2 cucchiaino di noce moscata
  • 1 cucchiaino di zenzero
  • 1 cucchiaino di cardamomo
  • 1/2 cucchiaino di chiodi di garofano
  • 1 pizzico di pepe bianco
Se non lo sono già, ridurre in polvere le spezie e setacciarle insieme alla farina. Montare il burro e lo zucchero con l'aiuto delle fruste elettriche o di un mixer, altrimenti a mano, amalgamare bene il tutto poi aggiungere metà della farina, continuando ad impastare su un piano da lavoro, dopodiché aggiungere il latte e l'altra metà della farina, continuare ad impastare finché l'impasto non risulterà liscio ed elastico, a questo punto coprire con pellicola e lasciar riposare in frigo per 3 ore. Passate le tre ore, stendere l'impasto, circa 5 mm, con l'aiuto di un mattarello, aggiungere un po' di farina sul piano se necessario, tagliare i biscotti della forma desiderata e metterli su una teglia foderata di carta forno, cuocere per circa 20 minuti a 180°C (il tempo varia in base alla grandezza dei biscotti), una volta pronti togliere i biscotti dal forno e farli raffreddare su un piatto, altrimenti il calore della teglia li continuerà a cuocere, conservare in un barattolo ermetico.
Consiglio: se alcune spezie non vi piacciono potete sostituirle o diminuire le dosi.




venerdì 28 novembre 2014

BISCOTTI OCCHIO DI BUE

Qualche giorno fa, stufa dei soliti biscotti da supermercato, ho deciso di farne alcuni in casa, e siccome una sola versione non mi bastava ne ho fatte tre! Per soddisfare i gusti di tutti ho preparato dei classici biscotti occhio di bue con confettura di frutti di bosco, altri alle spezie adatti per il the e infine delle palline al cocco velocissime da fare; presto pubblicherò queste ultime due ricette, intanto vediamo come realizzare questo grande classico della pasticceria italiana, l'occhio di bue.

INGREDIENTI (per 11 biscotti):
  • 500 g farina 00
  • 250 g burro
  • 200 g zucchero 
  • 4 tuorli
  • scorza grattugiata di 1 limone
  • 1 bustina di vanillina
  • 1 pizzico di sale
  • confettura di frutti di bosco q. b. 
  • zucchero a velo q. b.
Prendere una boule e inserire la farina setacciata, il burro morbido, la buccia grattugiata del limone e iniziare ad impastare con le mani, successivamente unire lo zucchero, i tuorli precedentemente sbattuti, la vanillina e un pizzico di sale, continuare a impastare gli ingredienti in un piano da lavoro fino a quando non saranno ben amalgamati e la pasta risulterà liscia ed elastica, a questo punto mettere la pasta frolla in un foglio di pellicola trasparente e far riposare in frigo per mezz'ora. Trascorso il tempo dovuto infarinare leggermente il piano da lavoro e stendere la pasta fino a raggiungere lo spessore di mezzo centimetro con l'aiuto di un mattarello; coppare i biscotti con l'aiuto di una forma dal diametro di 10 cm (anche un bicchiere va bene), a questo punto, alla metà dei biscotti ottenuti togliere un ulteriore cerchio dal diametro di circa 4 cm. Porre i biscotti su una teglia foderata di carta forno e cuocere a 180°C per 15 minuti, appena la superficie sarà dorata i biscotti saranno pronti. Far raffreddare e farcire i dischi interi con la confettura di frutti di bosco, sovrapporre i dischi bucati al centro e riempire ulteriormente "l'occhio" di confettura, infine cospargere con un po' di zucchero a velo.

Consiglio: potete usare il gusto di confettura che preferite oppure la nutella. Non buttate gli albumi che non usate in questa ricetta, vi serviranno per i dolcetti al cocco!



mercoledì 26 novembre 2014

CREMA DI ZUCCA E PATATE CON SPECK CROCCANTE

C'è chi la ama, c'è chi la odia, sta di fatto che la zucca è uno degli ingredienti protagonisti dell'autunno, si presta a tantissime preparazioni sia dolci che salate anche se proprio per la sua dolcezza, non a tutti piace. La versione che vi propongo oggi vi farà ricredere, infatti le patate e lo speck rendono questa crema non solo sapida ma anche un buonissimo primo piatto ricco di consistenze e sapori diversi, oltre che di vitamina c! Quindi vediamo come realizzarla.

INGREDIENTI (per 4 persone):
  • 400 g di zucca già pulita 
  • 400 g di patate
  • 1 cipolla grande
  • 2 rametti di rosmarino
  • 1 bicchiere d'acqua
  • 8 fette di speck
  • 1 panino/focaccia/baguette
  • sale, olio evo e pepe q. b.
Sbucciare e tagliare a pezzi molto grossi la cipolla e farla soffriggere in una pentola dai bordi alti con un filo d'olio a fuoco moderato, nel frattempo sbucciare e tagliare le patate e la zucca a pezzi non troppo grandi. Quando la cipolla sarà appassita aggiungere le patate, la zucca, l'acqua, il sale e un rametto di rosmarino, alzare la fiamma e far sobbollire per circa 20-25 minuti, fino a quando gli ingredienti saranno ben cotti e l'acqua quasi del tutto evaporata, a questo punto togliere il rametto di rosmarino, aggiungere un po' di pepe nero e frullare con un frullatore ad immersione. Adesso potete preparare l'accompagnamento alla crema: prendere le fette di speck, adagiarle in una teglia da forno foderata con carta forno e far cuocere per circa 5 minuti a 180°C, per renderle croccanti. Prendere un panino, una focaccia oppure una baguette, tagliare a fette e cospargere con un filo d'olio e qualche foglia di rosmarino, infornare un paio di minuti, fino a quando non saranno dorate. Sfornare tutto, comporre il piatto e servire.




 

domenica 23 novembre 2014

INSALATA DI FINOCCHI ARANCE E MELAGRANA

Questa, più che una ricetta, è un'idea originale e alternativa alla solita insalata, infatti è elementare farla però è un contorno dal sapore che non ti aspetti, molto dissetante e anche un po' d'effetto grazie al contrasto di colori, colori che mi ricordano inevitabilemte il Natale e sono sicura che nei giorni di festa i vostri commensali rimarrebbero piacevolmente colpiti nel vedere questo contorno a tavola, quindi vediamo come fare.

INGREDIENTI:
  • 2 finocchi
  • 2 arance
  • 1 melagrana
  • sale, olio evo e aceto di vino rosso q. b.
Lavare e tagliare ogni finocchio in 4 parti e poi a strisce di circa 3-5 mm di spessore, sbucciare le arance, dividere gli spicchi e tagliarli allo stesso modo dei finocchi, sgranare una melagrana e aggiungerla al resto degli ingredienti e condire con sale, un filo d'olio e un goccio d'aceto.

Consiglio: quest'insalata è ottima da abbinare a dei cibi fritti oppure a del pesce o meglio ancora a dei gamberoni arrosto!



venerdì 21 novembre 2014

RISO BASMATI CON MERLUZZO E VERDURE SALTATE

Io, come tanti di voi, sono un'amante del cibo e dei sapori orientali, purtroppo non posso dire di conoscere a pieno questa cucina perché è vastissima e perché non l'ho mai assaggiata in loco, ma per quello che ho potuto assaporare in Italia sicuramente è una delle mie preferite tra quelle straniere. Oggi vi propongo un piatto d'ispirazione orientale ma preparato con prodotti che si possono trovare in ogni parte del mondo, è davvero saporito e genuino quindi vediamo come prepararlo.

INGREDIENTI (per 2 persone): 
  • 4 tazzine di riso basmati
  • 2 tranci di merluzzo
  • 100 g di fagiolini cornetto
  • 1 peperone rosso
  • 1/2 cipolla
  • sale, olio evo e salsa di soia q. b. 
Come prima cosa mettere a bollire due pentole d'acqua, una per i fagiolini e una per il riso, nel frattempo tritare la cipolla e tagliare a pezzi piccoli il peperone, soffriggere la cipolla con un filo d'olio, una volta appassita aggiungere i peperoni, salare leggermente e coprire con un coperchio, spadellare di tanto in tanto per evitare che si attacchino e se necessario aggiungere un goccio d'acqua, a metà cottura aggiungere i due tranci di merluzzo e sfaldarli con una forchetta fino ad ottenere dei piccoli pezzi. Lessare i fagiolini per 5-7 minuti poi scolarli e tagliarli a pezzi della stessa grandezza dei peperoni. Mettere il riso a cuocere in acqua bollente salata seguendo le istruzioni della scatola, in genere impiega circa 12 minuti, nel mentre aggiungere i fagiolini tagliati ai peperoni e insaporire con della salsa di soia (vi consiglio quella a basso contenuto di sale) e spegnere il fuoco. Una volta cotto, scolare il riso e impiattare mettendo da una parte il riso in bianco dall'altra il condimento di pesce e verdure, aggiungere altra salsa di soia a piacere.


mercoledì 19 novembre 2014

MINESTRA DI LENTICCHIE E QUINOA

Non so a voi ma a me piacciono molto i legumi. Sono stata abituata sin da piccola a mangiarli, all'inizio, come ogni altro bambino, storcevo un po' il naso, ma poi crescendo e scoprendo le loro grandi proprietà ho imparato ad apprezzarli molto e a cucinarli in vari modi. Oggi ve li propongo in abbinamento alla quinoa, questo ormai famoso cereale, ricco di proteine e senza glutine.

INGREDIENTI(per 4 persone):
  • 200 g di lenticchie secche
  • 2 carote
  • 2 coste di sedano
  • 2 patate
  • 1 cipolla
  • 1 foglia di alloro
  • 150 g di salsa di pomodoro
  • un paio di ciuffi di prezzemolo
  • sale, olio evo q. b.
  • 160 g di quinoa
Mettere in ammollo le lenticchie dalla sera prima, o per quanto indicato dalla confezione. Tagliare tutte le verdure a pezzi non piccolissimi e trascorso il tempo necessario per le lenticchie sciacquarle e metterle in una pentola con tutti gli altri ingredienti ad eccezione dell'olio e della quinoa, coprire con abbondante acqua e cuocere per circa 30 minuti, al termine dei quali le lenticchie dovranno essere quasi cotte del tutto, quindi assaggiatele perché i tempi di cottura variano molto a seconda della tipologia di lenticchie, a questo punto aggiungere la quinoa e cuocere altri 20 minuti, a fine cottura la quinoa avrà assorbito gran parte dell'acqua, quindi dosatela nelle varie parti della preparazione per evitare che la minestra sia eccessivamente liquida. Impiattare e servire con un filo d'olio evo a crudo.

Consiglio: se non amate le verdure bollite potete frullarle dopo cotte, per fare ciò dovete lasciarle a pezzi molto grandi così sarà più facile estrarle.




martedì 18 novembre 2014

INSALATA DI MARE CON SEPPIE E MOSCARDINI

La ricetta di oggi è senza dubbio una delle mie preferite, il mix di sapori e odori mediterranei la rendono unica e irresistibile per me, senza contare le diverse consistenza che troviamo al suo interno. E' uno di quei piatti che mangerei sempre se potessi, e devo dire che appena trovo le materie prime fresche la faccio, e anche se richiede un po' di lavoro e pazienza alla fine verrete sicuramente ricompensati, quindi vediamo come prepararla.

INGREDIENTI (per 4 persone):
  • 1 moscardino gigante (circa 500 g)
  • 5 seppie 
  • 800 g patate
  • 10-12 pomodorini
  • 100 g di olive denocciolate
  • 6 alici sott'olio
  • 10 capperi
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • 1/2 cipolla
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • 2 foglie di alloro
  • 1 spicchio d'aglio
  • succo di limone
  • 1 cucchiaio di aceto di vino bianco oppure di mele
  • sale, pepe, olio evo q. b.
Prima di tutto, se non l'ha fatto il pescivendolo, dovete pulire i molluschi, è molto semplice: per il moscardino bisogna togliere il cervello e il becco, quest'ultimo si trova alla base dei tentacoli, basta spremere dall'interno verso l'esterno e verrà subito fuori, mentre per il cervello, decapitate il mollusco ed evisceratelo, togliete anche gli occhi e se riuscite anche la pelle presente nella testa; per le seppie invece, come prima cosa tirate fuori l'osso, levate la pelle, la testa, le interiora, la sacca con il nero (che potete conservare e riutilizzare), il becco e gli occhi, sciacquare bene i molluschi e lasciarli interi. Mettere a bollire abbondante acqua, in una pentola piuttosto grande, con all'interno cipolla, carota, sedano, alloro e aceto, una volta raggiunto il bollore prendere il moscardino e tenendolo per la testa immergere e togliere dall'acqua per 3-4 volte così da far arricciare i tentacoli, immergere anche le seppie e far cuocere per 15 minuti circa, dipende dalla grandezza dei molluschi. Nel mentre, mettere a bollire le patate, impiegheranno circa 30 minuti. Preparare adesso il condimento: tritare il prezzemolo e l'aglio, tagliare i pomodorini, le olive e i filetti di alici, lavare i capperi e mettere tutto da parte. Una volta cotti, scolare molluschi e patate, aspettare che siano freddi e tagliarli possibilmente di grandezze simili, mettere il tutto in una grande boule insieme al condimento, aggiustare di sale, olio, pepe e succo di limone, mescolare e servire.

Consiglio: nell'acqua dei molluschi, per aromatizzarla, potete aggiungere anche due chiodi di garofano oppure qualche bacca di ginepro. Nel condimento, invece, potete aggiungere qualche fetta di cipolla tagliata sottilissima.


domenica 16 novembre 2014

TORTA AL COCCO E CACAO

Oggi vi propongo una ricetta che dovete assolutamente fare se amate il cocco tanto quanto me. Parlo della torta al cocco e cacao, una torta sofficissima che sono sicura soddisferà i palati di tutti. Perfetta con il thè o con un bel cappuccino. Prepararla è semplicissimo, quindi vediamo come fare.

INGREDIENTI (teglia diametro 22 cm):
  • 3 uova
  • 120 g farina
  • 140 g zucchero
  • 250 g yogurt al cocco
  • 70 g burro
  • 30 g cacao
  • 60 g fecola di patate
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale
Come prima cosa sbattere lo zucchero, le uova e il sale per qualche minuto con uno sbattitore elettrico per montare bene il tutto. A questo punto aggiungere yogurt e burro fuso e mescolare con una frusta. Setacciare e aggiungere all'impasto, poco alla volta tutte le polveri, una volta fatto trasferite il composto in una teglia imburrata e infarinata, in alternativa potete utilizzare gli stampi in silicone come ho fatto io, non hanno bisogno di essere unti, infornare a 180°C per 40 minuti, trascorso il tempo di cottura sfornare, far raffreddare e poi spolverare con zucchero al velo.

Consiglio: Se non avete lo yogurt al cocco potete usare lo yogurt bianco e unire 2 cucchiai di farina di cocco.


 


lunedì 10 novembre 2014

RECENSIONE TRATTORIA DELL'ORTO FIRENZE

Qualche giorno fa sono stata a mangiare in una trattoria nel cuore di Firenze, quella dei fiorentini e non dei turisti, a San Frediano, una via situata Diladdarno.
In particolare sono stata alla "Trattoria dell'Orto", un ristorante di cucina toscana, arredamento classico in legno, molto spazioso e dal clima accogliente. Dall'esterno non si direbbe ma il locale ha la possibilità di ospitare un numero sostanzioso di commensali e soprattutto se siete in tanti qui c'è spazio per una bella tavolata.
Il menù, come già detto, prevede solo portate toscane e non è molto vasto, non ci sono portate a base di pesce e in generale l'ho trovato un po' monotono, infatti i gusti si susseguono tra primi e secondi, ma se siete amanti della carne allora in questo menù ne troverete in abbondanza.


Abbiamo iniziato con un antipasto, optando per quello della casa come ci era stato consigliato dal cameriere, esso prevedeva bruschette, crostini con fegatini, salumi, qualche sott'olio, involtini di crespelle, involtini di verza e un tortino non ben definito.


I salumi e i sott'olii erano molto buoni, i crostini un po' troppi bruciati e il paté di fegatini aveva un sapore un po' ferroso, mentre gli involtini non mi sono piaciuti, sembravano degli avanzi e in quello con la verza c'era una quantità spropositata di philadelphia che rendeva il tutto stucchevole, mentre il tortino, come dicevo, non sono riuscita a decifrarlo e non l'ho gradito.
Passando ai primi, ho deciso di prendere i "tortelli alla chiantigiana", una sorta di agnolotti ripieni di patate con un sugo di carne, funghi e vino. 


Sono stata abbastanza soddisfatta della mia scelta, il sugo mi è piaciuto, la carne con la salsa al vino ci stava bene, anche se il ripieno di patata poteva essere un pochino più morbido, peccato invece per i funghi che sono stati completamente sovrastati da questi sapori nettamente più forti.
Ho avuto modo di assaggiare anche del "risotto ai funghi porcini", buono il sapore dato dai funghi freschi ma totale delusione per il riso, infatti è stato usato un riso dal chicco sottile e lungo, un riso che in cottura non scuoce ma che soprattutto non rilascia i suoi amidi e non da cremosità, i chicchi erano tutti separati e ovviamente non amalgamati, era evidente che era stato cotto a parte e poi unito al sugo di porcini, una tecnica che ha il suo perché in termini di tempistica e logistica ma che assolutamente non può essere accettato in termini di risotto.
Ma passiamo ai secondi, qui siamo rimasti sul classico, una "bistecca alla fiorentina" dovevamo assolutamente assaggiarla e così è stato, qualcuno ha preso la tagliata, chi il maialino arrosto, chi frittura, insomma un po' di tutto, e io da curiosa ho assaggiato qua e là.



La carne era molto buona, tenera e saporita, ho gradito anche la tagliata e la frittura mista, mentre non ho avuto modo di assaggiare il maialino ma mi è stato riferito che era buono anche quello.
Passiamo ora alla nota dolente: il conto!
In generale posso dire che i prezzi sono più o meno allineati a quelli di tanti altri ristoranti fiorentini, per quanto riguarda i primi si va dai 7€ ai 15€, per quanto riguarda i secondi: si parte da 15€ per le tagliate, circa 5€ all'etto per la fiorentina, che però noi avevamo ordinato da 800g, in quanto tagli più piccoli non ce n'erano, mentre ci è arrivata da 1300g, una gran bella differenza, oltre a questo si può vedere chiaramente la differenza di spessore tra osso e carne, osso che abbiamo pagato profumatamente, e questa cosa mi ha lasciato un certo disappunto, pensate che questo piatto è costato più di 60€!
Altra cosa che non mi è piaciuta è stato il coperto: solo una tovaglietta di carta.
E infine mi tocca bocciare anche l'antipasto, alcune cose mi sono piaciute, è vero, ma la quantità/qualità/prezzo non è stata assolutamente equa.
Infine posso dire di dare a questo locale un 3 su 5 per tutti i motivi sopra elencati, alcuni piatti sono stati soddisfacenti altri un po' meno, quindi posso dire di consigliarlo per alcune cose e di sconsigliarlo per altre. Queste sono state le mie opinioni e i miei punti di vista, fatemi sapere se siete d'accordo o no e se avete qualche consiglio a riguardo o qualche portata che mi sono persa e che dovevo assolutamente assaggiare, sono sempre pronta a dare una seconda chance anche se credo che per ora non ci ritornerò, preferisco esplorare nuovi posti e ovviamente darvi il mio parere a riguardo, perché è bello stare in compagnia e mangiare fuori ma è anche bello uscire da un ristorante e sentire che nonostante il prezzo ne sia valsa la pena.

sabato 8 novembre 2014

SPAGHETTI INTEGRALI CON SEPPIOLINE E POMODORINI

La ricetta di oggi è una di quelle che all'apparenza risultano complicate o elaborate, perchè l'uso dei molluschi, dei crostacei o del pesce in generale intimorisce, si deve scegliere bene, deve essere fresco, si deve pulire, insomma tanti dubbi possono sorgere in chi non è abituato a cucinare il pesce, ma vi assicuro che questa ricetta è molto semplice, saporita e sicuramente farete una gran bella figura.

INGREDIENTI (per 2 persone):
  • 10 seppioline 
  • 10 pomodorini
  • 200 g passata di pomodoro 
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • sale, pepe e olio evo q. b.
  • 160g di spaghetti integrali
In una padella antiaderente mettere l'olio e lo spicchio d'aglio a soffriggere leggermente, dopo circa un minuto aggiungere le seppioline pulite e tagliate a pezzetti insieme a un po' di prezzemolo tritato, dopo un paio di minuti sfumare con il vino bianco e quando sarà tutto evaporato aggiungere i pomodorini tagliati a metà, la salsa di pomodoro, il sale e far cuocere per una decina di minuti, non di più, altrimenti le seppioline diventeranno gommose. Nel frattempo cuocere gli spaghetti in acqua bollente salata e scolarli molto al dente. A quasto punto versare gli spaghetti nella padella con il sugo di seppioline e far cuocere per un altro minuto per amalgamare bene il tutto, eliminare l'aglio, aggiungere ancora prezzemolo tritato, pepe e servire. 




venerdì 7 novembre 2014

MINI MADELEINE AL LIMONE

Qualche tempo fa avevo acquistato una rivista per dolci, la mia grande passione, e ad accompagnarla c'era uno stampo in silicone per delle mini madeleine che poi per un motivo o per un altro non avevo mai usato, così qualche giorno fa l'ho tirato fuori per provarlo e per provare a fare per la prima volta le madeleline, ed il risultato è stato davvero soddisfacente; all'inizio ho avuto qualche difficoltà nel calcolare il tempo di cottura perfetto, ma poi ce l'ho fatta e se voi seguirete alla lettera la mia ricetta non avrete sicuramente nessuna difficoltà.

INGREDIENTI (per circa 50 mini madeleine)
  • 100 g burro
  • 2 uova
  • 120 g zucchero
  • 200 g farina
  • 5 g lievito
  • buccia di 1 limone
Sciogliere il burro in un pentolino a fuoco moderato, una volta pronto togliere dal fuoco e lasciare raffreddare. Nel mentre sbattere le uova con lo zucchero con l'aiuto delle fruste elettriche per 5 minuti, fino a quando non saranno bianche e spumose. A questo punto, continuando a sbattere, aggiungere la farina e il lievito setacciati e successivamente il burro e la bucia grattugiata del limone. Versare l'impasto nello stampo riempiendo ogni forma per circa 3/4 della sua capienza. Preriscaldare il forno a 220°C in modalità ventilato, quando avrà raggiunto la temperatura infornare le madeleine e abbassare subito la temperatura a 200°C e cuocere per 8 minuti, una volta cotti estrarre lo stampo dal forno e sformare subito le madeleine altrimenti continueranno e cuocere e perderanno la loro sofficità.

Consiglio: Potete sostituire la buccia di limone con quella d'arancia o mischiarle insieme. Per la versione al cacao basta sottrarre alla ricetta base 20 g di farina e aggiungerli di cacao amaro in polvere. Se avete lo stampo classico delle madeleine ovviamente con questa dose ne verranno molte meno di 50, all'incirca 16, e dovrete aumentate di un paio di minuti la cottura, controllandole sempre.



lunedì 3 novembre 2014

QUESADILLAS AL FORMAGGIO CON GUACAMOLE

Di lunedì, si sa, è difficile per tutti ripartire, quindi cosa c'è di meglio di una ricetta facile e veloce da realizzare senza nemmeno sporcare una pentola?! Beh, direi nulla! Quindi oggi andremo a preparare una piatto che prevede due praparazioni, una più facile e buona dell'altra.

INGREDIENTI( per 2 persone):
  • 1 avocado
  • 1 pomodoro
  • 1 limone o 2 lime
  • 1 spicchio di cipolla rossa
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • sale, pepe q. b.
  • 2 piadine o tortillas
  • formaggio cheddar o scamorza q.b.
Come prima cosa prepariamo il guacamole: sbucciare e denocciolare l'avocado e schiacciarlo con una forchetta (non usate mixer, minipimer ecc.), tagliare a pezzetti piccolissimi il pomodoro, senza semi, e la cipolla, tritare il prezzemolo, spemere il succo di un limone o di 2 lime, miscelare il tutto e aggiustare di sale e di pepe. In una padella scaldare una piadina o tortillas da entrambi i lati, poi condirla con il formaggio che preferite, sovrapporre un'altra piadina, scaldare bene per far sciogliere il formaggio e quando sarà pronta, tagliare e servire con il guacamole, e magari con un'insalatina mista.